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Grotta Conza

Una grotta tra carrubbi e fossili

Grotta Conza

Grotta Conza
Grotta Conza
Grotta Conza by Vivi Sicilia
Grotta Conza by Vivi Sicilia

LOCATION 38°11'13.95"N   13°16'45.84"

E’ una grotta di origine carsica formatasi al contatto tra i terreni carbonatici mesozoici (circa 200 milioni di anni fa) ed i depositi argillosi. Queste rocce si sono formate da antichi mari tropicali per opera di organismi animali e vegetali con scheletro e gusci calcarei quali coralli, molluschi, alghe, etc.

L’ingresso si apre a circa 200 metri di quota sul versante nord-orientale di Pizzo Manolfo.

La parte esplorata della cavità, un vasto salone con andamento ascendente, ha uno sviluppo di circa 100 metri e termina con un imponente accumulo di massi staccatisi dalla volta a causa di crolli.


E’ formata da un unico grande ambiente che misura circa 90 m di lunghezza e 30 di larghezza, che si apre con uno spettacolare antro di forma semi-ellittica, alle pendici di una parete verticale circondata da lussureggiante vegetazione a frassini e carrubi.


La grotta fu frequentata sin dall’uomo paleolitico. Davanti l’ingresso della grotta, difatti, sono stati raccolti resti di pasto composti da frammenti ossei di mammiferi e molluschi, utensili litici (in selce e ossidiana) e ceramica, custoditi oggi in parte al museo geologico Gemmellaro dell’Università di Palermo

 


Sempre nella stessa zona è possibile ritrovare, in inverno, alcuni laghetti formati dalle acque di percolazione.
La cavità prosegue all’interno della montagna ad andamento ascendente, con una pendenza di circa 30 gradi. 
Percorrendo la grotta, man mano che ci si allontana dall’ingresso e la luce naturale diminuisce, scompaiono le macchie di alghe sulle pareti dei massi, permettendo di osservare meglio la natura della roccia.
Nella riserva sono stati impiantai pini, cipressi ed eucalipti.
Diverse le specie animali presenti, tra cui una colonia di chirotteri e numerosi rapaci diurni e notturni.
E’ inoltre presente un’abbondante fauna vertebrata che è possibile osservare saltuariamente in quanto abita la grotta solo per periodi limitati: la volpe, l’istrice, pipistrelli, una ricca avifauna e l’allocco.

 

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