Isola bella
La riserva naturale comprende l’Isola Bella, il tratto di costa antistante e l’area tra Capo Taormina e Capo Sant’Andrea.
L’Isola Bella è una piccola isola collegata alla terraferma da un istmo di terra e ciottoli.
Essa è costituita da rocce carbonatiche ed è caratterizzata dalla presenza di coste rocciose e faraglioni (lo scoglio Nave, Baulu, A Longa, Croce e Zu Innaru).
Nel tratto di mare fra Capo Taormina e l’isola Bella ci sono diverse sorgenti sottomarine.
Nell’area sono presenti grotte subacquee e subaeree come la Grotta Azzurra, presso Capo S. Andrea, conosciuta anche come grotta “du fetore” per l’odore dei processi putrefattivi dovuti agli escrementi dei chirotteri che vi vivono.
Il mare che circonda l’isola è molto ricco sia di specie animali che vegetali, fra le quali è importante ricordare le estese praterie a posidonia (Posidonia oceanica).
Presso Capo S. Andrea sono stati piantati pini d’Aleppo ed eucalipti e, nel resto della riserva, varie piante ornamentali esotiche, fra le quali la strelitzia gigante, l’albero del drago, la yucca elefante, il cipresso e altri.
La vegetazione rupestre è ricca di specie endemiche come il cavolo bianco.
Tra i muretti dell’isola vive una rarissima lucertola, Podarcis sicula medemi, all’ombra della macchia mediterranea, che si alterna a specie esotiche, inserite in passato da privati che sull’isola costruirono la loro dimora.
Gli uccelli marini sono quasi tutti migratori e svernanti come il cormorano, il gabbiano comune, il gabbiano reale e altri.
Sui fondali sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici come relitti di imbarcazioni di epoca romana e ancore di epoca greca.