Maranfusa
Zo
na caratterizzata dalla presenza di un suggestivo
ponte arabo a valle e, in cima al monte, dai ruderi del
castello di Calatrasi (sempre arabo) e dalle tracce di un abitato del VII-V secolo a.C.
Quassù (monte Maranfusa, 476 metri) sono state messe in luce alcune unità abitative i cui schemi planimetrici testimoniano dell’influenza greca.
Siamo a dominio del fiume Crimiso, leggendario, dove i 15.000 sicelioti di Timoleonte sconfissero (verso il 340 a.C.) i 70.000 cartaginesi guidati da Amilcare e Asdrubale.
Si tratta di un antico insediamento le cui tracce più profonde conducono fino al VI secolo a. C. ma è abbastanza certo che sia stato abitato fin dal IX secolo a.C.