Jato
Antica città che in epoca greca (VI sec. a.C.) fu molto in auge. Bellissimo era il
teatro (foto) che poteva ospitare 3000 spettatori. Si trova a 852 m s.l.m. e la vetta è naturalmente fortificata su tre punti cardinali permettendone l’accesso solo ad oriente. Insomma: era quasi inespugnabile.
I sottostanti campi della Sicilia occidentale si spalmano alla vista del viaggiatore. Mentre i monti si inseguono a perdifiato.
L’area archeologica presenta all’ingresso tratti di cinta muraria alle quali poco oltre seguono due interessanti
case a peristilio con bei pavimenti.
Giunti in sommità si arriva all’
agorà, un’imponente area di 2000 metri quadrati, pavimentata e porticata con file di colonne doriche. Si vedono i ruderi del
bouleterion (sala del consiglio) e di templi vari.
A nord-ovest dell’agorà è il teatro, del IV secolo a.C.
Proseguendo verso ovest si trova la
cisterna pubblica, ovvero una depressione del terreno di circa m 35×20. Proseguendo ancora si vedono i ruderi del
tempio di Afrodite.