Museo della manna
Piccolo museo nel centro storico della medioevale Pollina.
Lo segnaliamo per la particolarissima coltivazione della manna che ancora resiste da queste parti.
Il percorso museale rende possibile scoprire la storia della manna e le sue tecniche di produzione. Al suo interno sono custoditi gli arnesi utilizzati in passato per la sua coltivazione ed è stato creato un apposito percorso didattico per illustrare l’evoluzione dei metodi di lavorazione.
E’ possibile visitare da Giugno a Settembre, ovvero quando è in coltura, il Campo dimostrativo della Manna, dove è possibile vivere l’esperienza unica che i contadini delle Madonie vivono da oltre 200 anni.
La manna da frassino, resa famosa da Dio in persona che la fece cadere dal cielo, si ottiene dalla coltivazione di alcune specie appartenenti al genere Fraxinus.
Essa si ottiene praticando quotidianamente (da metà luglio a fine settembre) delle incisioni sul tronco da cui fuoriesce una linfa che con il caldo secco estivo si solidifica.
La raccolta avviene dopo una settimana circa. Si producono diverse qualità di manna: la manna “cannolo” che è la più pregiata per l’assenza d’impurità; la manna “rottame”, che si raccoglie dal tronco del frassino; e la manna ”in sorte” che si raccoglie da contenitori posti alla base dell’albero, generalmente cladodi (pale) di fico d’india.