Peloritani's migratory route (bottle-neck) (Antennamare or Dinnammare)
E’ una delle esperienze più belle al mondo quella che vi stiamo per raccontare e che avviene quassù, a monte Antennamare (o Dinnammare) a 1124 metri di altitudine.
Qua è un santuario le cui origine sono avvolte nella leggenda. Esso è circondato da un’ampia piazza, da dove è possibile ammirare da un lato, il mar Ionio, con il magnifico panorama della città di Messina e il fantastico scenario dello stretto; dall’altro lato è possibile ammirare il mar Tirreno, con la città di milazzo e sul fondo le Isole Eolie. Una cosa pazzesca !
Ma soprattutto questo è un bottle-neck, ovvero uno dei luoghi di sosta più importanti al mondo del fenomeno migratorio.
Un vero e proprio collo di bottiglia in mezzo al mare, nel quale gli uccelli si riposano durante il loro sensazionale viaggio.
Come questo meraviglioso falco pellegrino nella foto.
Grazie alla straordinaria opera di un’ambientalista siciliana, Anna Giordano (premiata da Koffi Annan per la sua ostinata lotta per la protezione dei volatili), che diverse volte ha rischiato la vita per il suo impegno, in Sicilia non esistono più bracconieri, nessuno spara più agli uccelli durante la loro migrazione ! Il 2005 fu l’anno in cui i fucilieri hanno smesso di fare i “porci”.
E’ una storia da far accapponare la pelle !
Questo punto della Sicilia è il più importante al mondo per il transito dei volatili che dall’Africa vanno verso il nord Europa, in primavera, a cercare un po’ di refrigerio (è la cosiddetta migrazione primaverile; avviene anche quella autunnale, verso Settembre, ma non è della stessa portata).
E’ uno degli eventi più affascinanti e curiosamente meno conosciuti della Sicilia.
Ma lo è per i naturalisti di tutto il mondo.
Basta armarsi di binocolo e potete fare parte della truppa della d.ssa Giordano che annualmente censisce, in questo spaccato meraviglioso di natura, migliaia di “viaggiatori” col becco.
Il 2012 è stato il 29° anno di questo campus migratorio istituito dall’ambientalista siciliana.
Lo Stretto di Messina si è rivelato la rotta migratoria più importante al mondo in primavera, per ben tre specie, due delle quali a rischio a livello globale (Albanella pallida in foto e Grillaio).
Oltre che dal Falco pecchiaiolo che arriva ad essere presente con qualcosa come 9 mila presenze in un giorno (come il 5 Maggio del 2006 ed il 6 Maggio del 2011) !
Godete dei voli acrobatici del falco della regina, del nibbio bruno e delle poiane, mentre i grillai sfrecciano veloci insieme ai gheppi. Nel 2012 un’aquila anatraia minore è stata vista migrare con venti forti di maestrale, mentre un’aquila reale del terzo anno, oltre a farsi ammirare in tutto il suo splendore, si e’ anche posata su una collina di fronte ai volontari del campo.
La migrazione ha un fascino speciale, magnetico e questo è uno dei pochi siti al mondo dove essa viene monitorata da tempo estremamente lungo, il che consente di conoscere gli andamenti delle popolazioni in migrazione.
Si ringraziano tutti i volontari provenienti da Malta, Finlandia, Svizzera, Irlanda, Svezia, Inghilterra, Spagna …
Grazie a tutti. Vi aspettiamo sui Peloritani ad ogni Primavera.
Firmato:
Cicogna bianca
Cicogna nera
Ciconia sp.
Falco pescatore
Falco pecchiaiolo
Nibbio reale
Capovaccaio
Nibbio bruno
Grifone
Biancone
Falco di palude
Albanella reale
Albanella pallida
Albanella minore
Circus pygargus/macrourus
Circus sp.
Sparviere
Poiana
Poiana delle steppe
Poiana codabianca
Aquila reale
Aquila minore
Grillaio
Gheppio
Falco tinnunculus/naumanni
Falco cuculo
Falco della Regina
Smeriglio
Lodolaio
Falco sacro
Pellegrino
Falco peregrinuscalidus
Falco sp.
e tanti altri